Nome specie |
Sanseviera trifasciataSanseviera o lingua di suocera, sanseveria |
CARATTERISTICHE |
Pianta da appartamento sempreverde molto resistente, adatta a spazi limitati in quanto si sviluppa in altezza piuttosto che in larghezza. Ha rizomi sotterranei corti da cui si dipartono le foglie strette e lunghe. Esse sono carnose, spesse, ricche di fibre, screziate di verde e di bianco con il bordo giallo. Le strisce bianco-gialle sono formate da cellule mutate prive di clorofilla immerse in mezzo a cellule normali. Nella Sansevieria l'apice fogliare è molto importante perché, se per qualunque ragione si danneggia, la foglia smette di crescere. I fiori sono piccoli, bianco-giallognoli, non particolarmente decorativi ed in genere appaiono alla fine dell'estate. E’ molto raro però che fiorisca in appartamento.
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ESPOSIZIONE |
Porre la sanseviera in una zona molto illuminata della casa; può sopportare anche condizioni di illuminazioni non ottimali ma in questo caso le foglie saranno meno belle e colorate. Posizionarla in un luogo non soggetto a bruschi sbalzi di temperatura o a correnti d'aria. Quando arriva la bella stagione è possibile ed auspicabile esporla in ambienti esterni, abituandola gradualmente alla luce e anche al sole diretto. |
TERRENO
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Il terreno deve essere di leggero o medio impasto con prevalenza di torba e sabbia. |
IRRIGAZIONE |
Non ha grandi esigenze idriche; bisogna trattare la sanseviera un po' come se fosse una pianta grassa, irrigando saltuariamente e abbondantemente ma senza lasciare ristagni. Quando la temperatura cala è necessario ridurre gli interventi idrici gradualmente; con il freddo è necessario sospendere le annaffiature. Non utilizzare spruzzatori in quanto questa specie predilige un clima secco. |
CONCIMAZIONE |
Durante la primavera e l'estate va concimata una volta al mese con un buon fertilizzante liquido per piante verdi. Durante l'autunno e l'inverno bisogna sospendere le concimazioni. |
RINVASO
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Rinvasare molto raramente e solo se necessario, cioè quando le radici avranno occupato tutto il vaso. Nel caso di esemplari con moltissime foglie si può approfittare dell’occasione per effettuare la divisione del ceppo. |
POTATURA
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Occorre eliminare solo le parti secche, se ce ne sono. Per il resto è sufficiente pulire le foglie con un panno umido senza utilizzare lucidanti fogliari. |
RIPRODUZIONE
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Essendo una chimera può essere moltiplicata solo per divisione della pianta, in caso contrario si perderebbero le caratteristiche della cultivar. La divisione può avvenire tramite talee fogliari, tagliando una foglia in porzioni di 10 cm, lasciandola asciugare per un giorno ed infilandola poi per metà in un substrato di sabbia e terreno fertile; tramite i polloni della stagione precedente che si tagliano dalla pianta madre; tramite la divisione del cespo. |
CURIOSITA' |
E’ originaria dell’Africa. Questa bellissima pianta è nota anche con il nome volgare di "lingua di suocera". Nel corso degli anni è stata sempre più apprezzata per la sua incredibile resistenza anche in condizioni di coltura avverse. |
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