NOME
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Rubus idaeus Lampone rosso europeo, lampone rosso americano |
CARATTERISTICHE |
Arbusto frugale di dimensioni medie che produce frutti globosi, di colore rosso o rosa carico, ricoperti da una peluria molto fine e dal sapore dolce e lievemente acidulo. Produce tralci spinosi che si allungano fino a 2 m; le foglie sono caduche, di colore verde scuro con margine dentellato. Ci sono due tipi di lamponi: quelli non rifiorenti, che fruttificano per circa un mese a partire dalla metà di giugno e quelli rifiorenti che hanno una fruttificazione a scalare e regalano lamponi fino all’autunno. |
ESPOSIZIONE
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Pur essendo originario dei boschi di colline e montagne, è possibile coltivarlo con successo anche in zone pianeggianti dal clima temperato. Posizionarlo al sole o, meglio ancora, a mezzombra, in un luogo arieggiato ma al riparo dai venti forti. |
TERRENO |
Il terreno deve essere poco calcareo, soffice, permeabile, ricco di materia organica. |
IMPIANTO
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E’ meglio piantare il lampone alla fine dell’autunno; le piantine si posizioneranno a circa 40/50 cm di distanza l’una dall’altra. Una pianta di lampone in genere garantisce una buona fruttificazione sino all’ottavo-decimo anno di vita. |
IRRIGAZIONE
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E’ una pianta con radici superficiali che vanno protette dal caldo eccessivo, per questo motivo occorre innaffiare con regolarità e abbondanza, ma evitando sempre i ristagni idrici. |
CONCIMAZIONE
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Concimare all’inizio della primavera con del letame maturo e compost. La pacciamatura è consigliabile durante tutto l’anno, sia per mantenere l’umidità del terreno sia per favorire l’assorbimento delle sostanze nutritive. |
POTATURA |
I frutti compaiono solo sui rami giovani di un anno, quindi in autunno i rami che hanno già fruttificato andranno tagliati alla base con forbici ben affilate per stimolare la produzione di nuove gemme. I giovani polloni andranno invece diradati a fine estate, lasciando vicino alla pianta solo quelli più vigorosi. |
RIPRODUZIONE
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È sufficiente utilizzare i polloni tolti e farli radicare nel terreno; quest’ultimo deve essere possibilmente concimato con letame o compost in modo da favorire l’attecchimento. |
DISPOSIZIONE |
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RACCOLTA
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Dato che, una volta staccati dalla pianta i lamponi non maturano più, essi vanno raccolti quando sono ben rossi ma ancora duri, levandoli delicatamente con un movimento verso il basso e riponendoli in un cestino senza ammassarli. E’ meglio controllare la maturazione tutti i giorni o al massimo a giorni alterni, per evitare che cadano a terra. |
CONSERVAZIONE
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I frutti sono deliziosi e si prestano alle più svariate preparazioni: macedonie, gelati, torte, marmellate e liquori. Una volta surgelati mantengono sapore e forma quasi inalterati, sicuramente meglio delle fragole. |
CURIOSITA'
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La pianta, oltre a produrre i famosi frutti di bosco, è considerata una preziosa risorsa curativa dalla medicina naturale, per via delle sue proprietà antinfiammatorie, astringenti e vitaminizzanti. Non esistono solo i lamponi rossi, ma anche quelli gialli (Fallgold) e neri (Munger), anche se sono di scarso interesse commerciale per via della loro insipidità. Per non pungersi con le spine si può provare a coltivare la varietà Glen Moy e Glen Lyon, precoci e senza spine. |
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