INGREDIENTI
4 bicchieri di farina;
2 bicchieri di sale;
4 cucchiai di colla vinilica;
2 bicchieri scarsi di acqua;
pellicola trasparente, carta da forno e contenitore a
chiusura ermetica;
pennelli, acqua ed acquerelli.
ESECUZIONE
Realizzare dapprima la pasta di sale secondo le istruzioni riportate nell'apposita sezione. La pasta potrà essere preparata anche il giorno prima e conservata in frigo avvolta ben chiusa in un foglio di pellicola trasparente e riposta in un contenitore a chiusura ermetica.
Per creare un bocciolo prelevare un pezzo di pasta grande all'incirca quanto una nocciola, formare un bastoncino facendolo rotolare sotto le mani e schiacciare con le dita, appiattendo maggiormente lungo il bordo superiore; arrotolare infine la striscia su se stessa. Per formare una rosa realizzare dapprima un bocciolo e poi aggiungere i petali procedendo così: preparare una pallina e schiacciarla con le dita appiattendo maggiormente lungo il bordo superiore; appoggiare il dischetto di pasta sul pollice affondando un po' e rivoltare leggermente il bordo superiore verso l'esterno; incollare l'orecchietta ottenuta attorno al bocciolo aiutandosi, se necessario, con dell'acqua.
E' possibile creare anche un altro tipo di bocciolo, non ancora schiuso: prelevare un pezzetto di pasta, formare una pallina e appuntirla ad un'estremità allungandola leggermente; costruire i sepali uno ad uno formando dei piccolissimi bastoncini di pasta che andranno appuntiti, schiacciati e posizionati attorno al bocciolo partendo dalla base.
Per realizzare le foglie occorrono sempre delle palline ben lavorate. Schiacciarle sul piano di lavoro conferendo loro la forma di una foglia, più appuntita verso l'estremità superiore e più arrotondata all'estremità inferiore. Appiattirle lungo il bordo lasciando un maggiore spessore al centro e con un righello tracciare la nervatura centrale e quelle laterali. E' possibile anche incidere leggermente i margini della foglia, sempre aiutandosi con un righello o altro strumento.
Costruire una base a forma di treccia, utilizzando due bastoncini di pasta della stessa lunghezza e spessore che andranno intrecciati tra di loro e quindi avvitati insieme partendo dal centro. Sulla treccia posizionare gli elementi compositivi creati aiutandosi con il pennello imbevuto d'acqua. Cuocere in forno i lavoretti a 50° circa per almeno 10 ore finché non saranno completamente cotti; se non si riesce a completare la cottura è possibile farlo anche in momenti diversi, magari rivoltando il soggetto quando si è sicuri di non romperlo o di non schiacciarlo.
Dipingere il lavoretto con le tempere o, meglio ancora, con gli acquerelli, che hanno il pregio di donare un aspetto più naturale al soggetto. Eseguire anche delle sfumature con una tonalità più scura o più chiara. Una volta asciutto, lucidare il lavoretto con vernice trasparente. Far asciugare ancora, incartare e regalare.
ALCUNI CONSIGLI
Questo lavoretto è indicato per alunni delle classi IV e V che siano stati preventivamente preparati con un testo regolativo illustrante le varie fasi del lavoro.
Con le rose è possibile preparare tante composizioni, realizzando lavoretti veramente suggestivi: centrotavola, quadri, bomboniere, ecc. Se si ha bisogno di un maggiore quantitativo di pasta, raddoppiare o triplicare le dosi, con i bambini si consiglia però di partire sempre con la dose base proposta. La pasta può essere anche preparata a casa dai genitori o dagli insegnanti (anche se io l'ho fatta impastare a scuola sul proprio banchetto da ciascun bambino) e può essere conservata fino a 1 settimana in frigo o in un ambiente non eccessivamente caldo. Prima di proporre ai bambini questo lavoro è necessario esercitarsi e fare diverse prove, perché sarà indispensabile dare indicazioni chiare e precise che si potranno anche illustrare alla lavagna.
Ogni qual volta si preleva un pezzo di pasta esso dovrà essere lavorato nuovamente prima che gli si dia la forma desiderata e questo vale anche per le palline che devono essere sempre lisce e senza screpolature. Si consiglia per i petali di formare palline ed orecchiette via via più grandi mano mano che si procede verso l'esterno della rosa, questo vale anche per il risvolto del petalo che potrà essere tanto più evidente quanto più si procederà verso l'esterno.
Per incollare tra loro le diverse parti di pasta di sale occorre della semplice acqua che si può stendere con un pennello, spesso però se ne può fare a meno perché è sufficiente accostarle tra di loro premendo leggermente. Per quanto riguarda la cottura, non accontentarsi di mezzi di fortuna quali termosifoni e stufe e procedere con calma seguendo le istruzioni. In fondo la temperatura del forno è così bassa che non sarà necessario sorvegliare e ci si potrà benissimo dedicare ad altre attività.
Come base per la composizione floreale, oltre alla treccia, è possibile usare una semplice striscia di pasta schiacciata sulla quale possono essere posizionate le foglie indi sopra le rose, oppure bastoncini che rappresenteranno i rami.
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