Camelia speciesCamelie |
Nome specie |
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Le Camelie sono piante da esterno ma anche da interno sempreverdi. Le foglie sono cuoiose, lucide, provviste di un corto picciolo di colore verde intenso, glabre, alterne ed appuntite. Il fiore è solitario e ascellare; si forma sui rami di un anno ed è di forma e colore tra i più svariati, in considerazione della grande selezione genetica che nel secolo scorso è stata fatta su queste piante. Le camelie sono molto rustiche e sopportano temperature ben al di sotto dello zero (-15°C), quindi si possono lasciare tranquillamente all'aperto anche durante l'inverno.
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CARATTERISTICHE
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| L'esposizione ideale è a mezz'ombra, ossia un sole filtrato dalla chioma di piante ad alto fusto o quanto meno l'ombra proiettata da una pianta o da una casa per mezza giornata, preferibilmente dal primo pomeriggio in poi. In zone collinari dove la temperatura estiva non è eccessiva, la camelia può essere posizionata anche in pieno sole. In aree molto ventilate conviene scegliere una posizione riparata. |
ESPOSIZIONE
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| Il terreno deve essere acido ma non troppo (pH 5,5-6), fresco, morbido, ricco di sostanza organica e ben drenato. Partendo da piante in vaso, l'impianto può essere fatto in qualsiasi periodo dell'anno, potendo scegliere, conviene però evitare il periodo più caldo dell'anno (giugno-settembre), Per aumentare l'acidità del terreno, conviene mettere sul fondo della buca predisposta aghi di pino o altro materiale organico. Fare attenzione affinché il terreno non superi il colletto della pianta. Bagnare molto bene la pianta, per permettere alla terra di compattarsi eliminando eventuali vuoti d'aria dannosi per le radici. |
TERRENO |
| Almeno per i primi due anni la camelia dovrà essere annaffiata, mantenendo il terreno costantemente umido ma non inzuppato. Se fa molto freddo e il terreno è asciutto, bagnare nelle ore più calde della giornata. In estate bagnare almeno due o tre volte la settimana, la mattina presto o, meglio ancora, dopo il tramonto. |
IRRIGAZIONE
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| Concimare in primavera e in autunno con concimi complessi a lenta cessione specifici per piante acidofile oppure di origine organica (letame maturo, sangue di bue, cornunghia). Una buona pacciamatura, con compost o altro materiale di origine vegetale, costituisce un'ottima concimazione oltre a proteggere l'apparato radicale dagli eccessi di caldo e freddo. E' importante però utilizzare materiale ben macerato e decomposto. |
CONCIMAZIONE
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| Il momento ideale per una potatura di formazione è al termine della fioritura e comunque, per le varietà molto tardive, prima che le gemme da foglia comincino ad allungarsi. La potatura non deve essere né eccessiva né drastica e deve essere apicale: conviene potare sempre sopra a una gemma e mai sopra a un rametto già sviluppato perché altrimenti la pianta crescerà solo nella direzione del rametto assumendo una conformazione scomposta e non in altezza. Per quanto riguarda l'ordinaria potatura di pulizia, eliminare i rametti secchi e assicurarsi che la luce e l'aria circolino in tutte le parti della pianta. |
POTATURA |
| La moltiplicazione della camelia avviene per semina, margotta, propaggine o talea. La talea (ad eccezione della Camellia reticulata che è una specie che ha difficoltà di radicazione) deve essere effettuata durante il periodo estivo, quando il colore della corteccia passa dal verde al marrone chiaro: si prelevano porzioni di ramo lunghe 8-15 cm, si eliminano le foglie poste più in basso e si lasciano 2-3 foglie apicali, si interra in un composto di sabbia e torba. La talea radicherà nel giro di 3-4 mesi. | RIPRODUZIONE
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| Nel giardino conviene creare una zona acidofila all'interno della quale sistemare tutte le piante che prediligono un terreno acido. |
DISPOSIZIONE
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Nei suoi luoghi di origine, vale a dire in Cina ed in Giappone, la camelia è uno splendido arbusto legnoso che supera i dieci metri di altezza, molto ramificato, con la corteccia liscia, che produce, tra l'altro, un legno molto duro. |
CURIOSITA'
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