Azalea species

Azalee

 Nome specie 

L'Azalea è una delle piante ornamentali più famosa al mondo. Appartiene al genere Rhododendron e può essere decidua, cioè perdere le foglie durante l'inverno, o sempreverde.

L'azalea si differenzia dal rododendro per le dimensioni più ridotte degli esemplari, delle foglie e dei fiori che contengono anche un numero minore di stami.

I fiori delle azalee solitamente fioriscono in primavera e possono essere differenti nelle diverse specie e cultivar per numero di petali, forma, margine del lembo e colore.

CARATTERISTICHE

L'azalea si presta molto bene alla crescita all’esterno e tollera senza problemi i freddi invernali delle nostre latitudini; fanno eccezione alcuni ibridi “tropicali” che devono essere necessariamente coltivati in serra o come piante d'appartamento. 

 ESPOSIZIONE

Il substrato di crescita ideale per l' azalea deve essere  acido, con un pH compreso fra 5.5 e 6; al momento dell'impianto è buona norma mettere nella buca uno strato di aghi di pino e torba di sfagno. Gli aghi di pino possono essere disposti anche intorno alla pianta per pacciamare, preservando l'umidità del terreno e proteggendo le radici da caldo o freddo eccessivi.

Il terreno deve essere anche soffice e ben drenato. 

 TERRENO

Il terrene dovrebbe sempre mantenere un certo grado di umidità, pertanto le innaffiature devono essere regolari e commisurate alla stagione, alla temperatura e alle condizioni di illuminazione. Una adeguata innaffiatura durante il periodo autunnale favorisce lo sviluppo di molti boccioli fiorali nella primavera successiva. Bisogna però evitare i ristagni idrici. 

Poiché l’azalea è una pianta acidofila, per l’innaffiatura si sconsiglia l’utilizzo di acque eccessivamente ricche in calcare come la maggior parte delle acque del rubinetto. L’ideale sarebbe l’acqua piovana o quella decalcificata.

 IRRIGAZIONE

L’azalea deve essere concimata con un fertilizzante specifico per piante acidofile. Si può usare un prodotto granulare a lenta cessione, da interrare alla base delle piante ogni tre o quattro mesi o, in alternativa, un concime liquido da diluire nell’acqua delle innaffiature e da impiegare ogni tre settimane.

 CONCIMAZIONE

Le azalee devono essere potate al termine della fioritura, rimuovendo o accorciando i rami eccessivamente allungati che non portano gemme laterali. Per evitare che la pianta “sprechi” le sue energie nella formazione di semi, i fiori vanno rimossi non appena iniziano ad appassire. Anche le parti secche o danneggiate vanno subito eliminate.

 POTATURA

Nel mese di giugno bisogna prelevare porzioni di ramo dell’anno precedente. Le talee vanno poi collocate in un vaso contenente terriccio costituito da sabbia e torba e sistemato in una zona protetta dal sole e caratterizzate da una buona umidità ambientale per impedire la disidratazione delle talee.  Una volta terminato il processo di radicazione, le talee possono essere piantumate in vaso o in piena terra.

Per la moltiplicazione dell’azalea è possibile ricorrere anche ai semi prodotti dalle piante, ma solitamente questo metodo è sconsigliato sia perché potrebbe trascorrere molto tempo prima della germinazione sia perché non si è sicuri di poter ottenere individui identici alla pianta madre.

Si calcola che attualmente esistano più di 10.000 dfferenti cultivar di azalea selezionate dall’uomo, pertanto adatte a tutte le esigenze colturali e a tutti i canoni estetici personali.

L'Azalea japonica che vediamo nelle fotografie è decidua e d'inverno le sue foglie assumono un bellissimo colore marrone-rossastro che dona un tocco orientale al giardino.

DISPOSIZIONE

Le azalee appartengono alla famiglia delle Ericaceae e al genere Rhododendron, in particolare a due sottogeneri, Pentanthera (deciduo) e Tsutsuji (sempreverde).

Le azalee sono native di diversi luoghi del pianeta come Europa, Asia ed America settentrionale.

 CURIOSITA'