Ingredienti
per la pasta:
8 bicchieri di farina, 3 bicchieri di zucchero, 200 g di burro (2 pezzi da 100 g), 5 uova, 1 pizzico di sale;
per il ripieno:
10 uova,
1 Kg di ricotta,
2 fialette di fiori d’arancio,
2 manciate di canditi misti,
1 barattolo di grano cotto confezionato,
3 bicchieri di latte, 1 scorza di limone,
750 g di zucchero (¾ di un pacco da 1 Kg).
Con questa ricetta si preparano 4 pastiere di media grandezza, se se ne desiderano di meno basterà dimezzare le dosi. In Campania, nel periodo della Pasqua, non si prepara mai una sola pastiera ma sempre tante e a volte si va ad infornarle in un panificio di propria conoscenza.
Impastare dapprima la farina mettendola sulla spianatoia a forma di cratere con al centro il burro a temperatura ambiente ridotto a pezzetti, le uova e il pizzico di sale. Lasciarla riposare avvolta in uno strofinaccio.
In un pentolino versare il grano e aggiungere il latte e la buccia di limone. Far cuocere a fuoco moderato finché non si è ben separato e quasi spappolato e lasciar raffreddare il composto.
In una ciotola molto capiente versare la ricotta, lavorarla con una forchetta per ammorbidirla e separarla e aggiungere il rosso delle uova con lo zucchero, i canditi, la fiala di fiori di arancio. Aggiungere il grano che avevate preparato, dopo aver tolto la buccia di limone, e per finire gli albumi delle uova montati a neve con qualche goccia di limone. Mescolare il tutto molto bene finché il composto non sarà perfettamente omogeneo.
Imburrare 4 teglie basse e tonde e spolverizzarle con della farina, dividere il panetto di pasta in 5 parti, 4 che serviranno per la base dei dolci e la quinta parte che servirà per formare le striscioline.
Per ottenere ogni pastiera procedere così: disporre al centro un panetto e stenderlo con le dita sul fondo della teglia fino a ricoprire anche i lati; versare una parte del ripieno fin quasi al bordo. Formare delle striscioline con la rondellina e disporle in maniera obliqua appoggiando le estremità sul bordo della teglia.
Infornare a fuoco moderato (180° circa) per 1 h almeno.
ALCUNI CONSIGLI
Al ripieno è possibile aggiungere della crema pasticciera per rendere il dolce ancora più delicato.
Per l'impasto invece è possibile usare della sugna anziché il burro.
Se non avete tempo per preparare la sfoglia, potete anche usare la pasta frolla surgelata.
Invece della fialetta di fiori di arancio, è possibile aggiungere al composto la buccia grattugiata di un limone e di un'arancia. Un'altra alternativa è quella di lasciar infondere per qualche ora nell'acqua alcune zagare appena raccolte, quindi filtrare e versare nel ripieno mezzo bicchiere del liquido ottenuto.
Autostima a scuola
Racconti per bambini sulla natura
Progetto didattico sul bosco
Autostima a scuola
Racconti per bambini sulla natura
Progetto didattico sul bosco
Autostima a scuola
Racconti per bambini sulla natura
Progetto didattico sul bosco
Autostima a scuola
Racconti per bambini sulla natura
Progetto didattico sul bosco
Autostima a scuola
Racconti per bambini sulla natura
Progetto didattico sul bosco
Autostima a scuola
Racconti per bambini sulla natura
Progetto didattico sul bosco
Autostima a scuola
Racconti per bambini sulla natura
Progetto didattico sul bosco
Autostima a scuola
Racconti per bambini sulla natura
Progetto didattico sul bosco